Ictus enzima NOX4
La ricerca di nuove cure per l’ictus ha portato negli ultimi anni a diverse scoperte interessanti che lasciano intravedere dei risvolti positivi nei confronti della seconda causa principale di morte nel mondo. Un team internazionale di ricercatori ha scoperto che la maggior parte del danno causato in seguito ad un ictus può essere attribuito all’enzima NOX4, che produce perossido di idrogeno (H2O2), un composto chimico che si ritrova in prodotti per candeggiare. I ricercatori hanno riscontrato che per poter curare gli ictus si può nibire l’attività di tale enzima responsabile del danno causato alle cellule cerebrali nel periodo successivo ad un evento ischemico. Lo studio pubblicato nella rivista PLoS (Public Library of Science) Biology, ha spostato l’attenzione dei ricercatori dallo stress ossidativo verso l’enzima NOX4, prima si auspicava la cura di pazienti con antiossidanti ma questo approccio ha risentito di diversi fallimenti negli studi clinici. Nello studio internazionale, gli scienziati provenienti da Australia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito hanno adottato un approccio differente volto a bloccare la produzione dei ROS “specie reattive dell’ossigeno”, per ottenere questo obiettivo sono stati progettati dei topi sprovvisti del gene che produce NOX4, i topi colpiti da un ictus hanno evidenziato una minore entità di danni celebrari rispetto ai topi dotati del gene NOX4. Per approfondimenti si rimanda alla lettura di http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=6948. Continue reading