Vitamina D transaminasi alte

Transaminasi alte
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Vitamina D transaminasi alte: come ne determina la riduzione

Da quanto dimostrato da recenti studi, la vitamina D oltre a proteggere il fegato contribuisce inoltre ad abbassare i valori di transaminasi alte, se ne deduce quindi che i soggetti che sono soliti consumare alimenti ricchi di questa fonte sono meno esposti a sviluppare problematiche a livello epatico. Assume quindi un ruolo centrale la dieta per garantire all’organismo l’adeguata dose giornaliera di vitamina D, e tra i cibi che contengono un buon apporto di vitamina D ci sono: salmone, tonno, aringa, ostriche, caviale, tuorlo d’uovo, latticini, verdure a foglia verde, olio di fegato di merluzzo, cereali arricchiti, tofu, latte di soia, funghi, mele, arance; un’altra fonte preziosa è rappresentata dai raggi solari, di fatto la vitamina D viene sintetizzata attraverso la pelle quando la lunghezza d’onda della radiazione solare è pari ad una determinata intensità che si raggiunge solitamente durante l’estate. Questa vitamina è indispensabile per la salute generale del corpo in quanto è in grado di agire in distretti dell’organismo in maniera specifica. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Vitamina K: eventuali deficit.

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Le diverse funzioni svolte dalla vitamina

vitamina D transaminasi alte

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Tra le diverse funzioni svolte dalla vitamina D bisogna segnalare il suo ruolo essenziale nel favorire il fissaggio del calcio nelle ossa, grazie a questa componente infatti le ossa sono capaci di rafforzarsi e di acquisire densità e resistenza; in più la vitamina D è utile anche ai muscoli, ai polmoni, ma interviene efficacemente su altre zone del corpo tra cui il cuore e gli occhi. Va specificato infatti che la vitamina D consente di abbassare la frequenza del ritmo cardiaco, ma è utile anche per limitare gli episodi di riacutizzazione dell’asma e delle allergie. In campo sperimentale è stato evidenziato un ruolo importante della vitamina nei confronti del meccanismo di proliferazione cellulare  da cui dipende lo sviluppo dei tumori, in tal caso la vitamina D ostacolerebbe la  crescita delle cellule tumorali. Maggiori informazioni si trovano su Alterazioni a livello epatico esami.

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