Transaminasi gp alt: forma estesa di gpt alt
Sottoporsi all’esame delle transaminasi gp alt non significa altro che controllare la quantità di glutammato piruvato (GP), chiamato anche siero glutammico-piruvico transaminasi ( SGPT). Questi non è altro che un enzima che è normalmente presente nel fegato e cellule cardiache. Questo enzima viene rilasciato nel sangue quando o il fegato o il cuore risulta danneggiato. I livelli ematici delle transaminasi gp alt sono quindi elevati quando c’è la presenza di un danno epatico (causato ad esempio, da epatite virale) o di un disturbo al cuore (per esempio un attacco cardiaco). Inoltre, anche alcuni farmaci possono anche aumentare i livelli di SGPT. (Per un approfondimento leggi anche le transaminasi alt gpt: il loro valore diagnostico).
Il siero come investigatore
Come detto poc’anzi questo siero glutammico-piruvico indica generalmente lo stato di scarsa o buona salute in cui si trova il fegato, o addirittura il motore principale dell’organismo, il cuore. Quindi, affichè si goda di buona salute, questo enzima deve rimanere nei suoi limiti standard, ossia dai 5 alle 40 unità per litro. Quando i livelli di questo siero superano il tetto limite, bisognerà sottoporsi ad un’altra serie di esami, perché da solo questo esame non indica niente, ossia non deve essere considerato come l’unico elemento diagnostico. Questo dipende dal fatto che il livello di questo enzima risulta elevato, anche se poco prima del prelievo si è sottoposto il corpo ad un elevato sforzo fisico, che non deve essere per forza per fine agonistico, ma per citare giusto un esempio, può essere anche una corsa veloce, svolta con la paura di arrivare in ritardo oppure l’aver salito diverse rampe di scale, non essendoci abituati. Insomma, i motivi dell’innalzamento del livello ematico di questo enzima sono diversi, per questo motivo si confronta sempre con gli altri esami come quello dell’enzima GOT. Per maggiori informazioni leggi anche cause transaminasi alte, andiamo a conoscerne i motivi.