Colestasi intra ed extraepatica
L’ostruzione meccanica che compromette il flusso della bile dal fegato verso il duodeno può dipendere dalla condizione di colestasi distinguendo tra la forma intra ed extraepatica. Il soggetto colpito da tale patologia evidenzia un caratteristico quadro clinico caratterizzato oltre che da valori di transaminasi alte, da un significativo aumento della concentrazione della bilirubina, a cui si associa anche rialzo consistente dei valori della fosfatasi alcalina e della gamma-glutamil-transpeptidasi (GGT): l’incremento della gamma GT è espressione di un significativo incremento di pressione nelle vie biliari che non riescono a scaricare in maniera regolare la bile. Quando si riscontrano delle tipiche alterazione che riguardano la stessa funzionalità epatica allora il paziente è interessato da un disturbo colestatico, in questo caso si deve procedere con la determinazione del contesto patologico, distinguendo quindi se si tratta di una colestasi intra oppure extraepatica; è necessario impostare un iter clinico specifico, tenendo conto del fatto che molto spesso gli esami di laboratorio risultano insufficienti mentre acquista un ruolo centrale l’ecografia in quanto fornisce indicazione più approfondite. Maggiori informazioni su Ipertransaminasi presenza dei calcoli: il rapporto diretto. Continue reading