Ipotiroidismo disturbi muscolari

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Ipotiroidismo disturbi muscolari

Si evidenzia un’alterazione del metabolismo della fibra muscolare con conseguente riduzione della forza contrattile in caso di ipotiroidismo che tra le sue implicazioni quindi determina alcuni disturbi muscolari. A causa della diminuzione del turnover proteico sorge un deficit dei processi di riparazione e sostituzione delle proteine miofibrillari, ciò comporta un rallentamento nella contrazione e nel rilasciamento dei muscoli, un disturbo strettamente dipendente con la ridotta attività dell’ATPasi miosinica in combinazione con l’alterazione della captazione del calcio da parte del reticolo sarcoplasmatico, si registra così una riduzione della gittata cardiaca dovuto allo stato di iposensibilità b-adrenergica inoltre l’accumulo di mucopolisaccaridi nel muscolo in maniera discordante. La diagnosi di questo quadro patologico viene formulata attraverso il monitoraggio dei livelli ematici dello stesso ormone tiroideo che risultano essere ridotti mentre quelli del TSH sono elevati, mentre i livelli degli enzimi muscolari, soprattutto quelli della CK, si attestano su valori significativamente incrementati; per una diagnosi più sicura può essere necessario ricorrere ai test elettrodiagnostici e alla biopsia muscolare.

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Sintomi e trattamenti

ipotiroidismo disturbi muscolari

ipotiroidismo disturbi muscolari

Il soggetto colpito da questo genere di disturbi risente di manifestazioni caratteristiche quali: ipostenia prossimale, astenia, atrofia dei muscoli prossimali dell’arto inferiore, rallentamento dei movimenti, mialgie, crampi, ingrossamento dei muscoli, rigidità, riflessi tendinei rallentati, rilassamento del riflesso achilleo prolungato. L’ipotiroidismo incide in modo differente sulla sintomatologia connessa con i disturbi muscolari, la gravità delle manifestazioni dipende dalla durata del deficit tiroideo e dall’aumento dei livelli di TSH, inoltre i sintomi di origine muscolare possono essere inaspriti da alcuni farmaci ipocolesterolemizzanti. Il decorso delle alterazioni può provocare lo sviluppo di alcune complicanze che sono rappresentate da sindromi del tunnel carpale e del tunnel tarsale, talvolta può comparire una polineuropatia sensitivo-motoria a distribuzione simmetrica e distale. I pazienti con atrofia muscolare severa non riescono a recuperare in pieno la forza e la massa dei muscoli, spesso si prescrive una terapia sostitutiva con ormone tiroideo, di solito quando si raggiunge lo stato di eutiroidismo, i livelli sierici della CK ritornano nella norma, nei casi pù gravi si ricorrere alla chirurgia per risolvere i sintomi legati alla compressione del nervo mediano o del tibiale.

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