Il ruolo della fibrina
Tra le glicoproteine presenti nel plasma sanguigno, il fibrinogeno viene sintetizzato dal fegato e dal tessuto endoteliale e costituisce il precursore della fibrina, una proteina utilizzata nella coagulazione del sangue, è infatti presente nel plasma sanguigno sotto forma di molecole proteiche risultando polimerizzata per formare una sorta di maglia in presenza di una ferita. Per bloccare in tempi rapidi gni perdita di sangue il sistema circolatorio crea una temporanea protezione grazie ad un processo complesso che coinvolge tre meccanismi: l’aggregazione delle piastrine nel sito della ferita formando il cosiddetto tappo piastrinico; la vasocostrizione nei vasi sanguigni vicini per ridurre la quantità di sangue nella sede della ferita; l’associazione della fibrina che forma una rete che favorisce il processo di coagulazione del sangue formando così un tappo insolubile. La collaborazione tra questi meccanismi permette di inibire l’emorragia favorendo come conseguenza del processo di guarigione una crosta resistente che protegge la ferita. Per altre notizie si rimanda alla lettura di http://www.pianetachimica.it/mol_mese/mol_mese_2006/11_Fibrina/Fibrina_1.htm.
Attivazione della fibrina
Quando la fibrina si attiva si assembla per creare le fibrille, le catene flessibili al centro di una prima molecola di fibrina si legano ad alcune tasche presenti nelle teste globulari di due molecole di fibrina vicine creando un’associazione testa-a-testa. L’interazione testa-a-testa si rafforza nel coagulo attraverso dei legami incrociati che rendono più salda l’interazione; la prima struttura si allunga formando una fibrilla grazie alla grande flessibilità le due molecole di fibrina legate testa-a-testa sono in grado di favorire altre associazioni formando delle nuove molecole di fibrina; attraverso la ripetizione di questi passaggi determina la produzione di lunghe fibrille che possono congiungersi tra loro tramite legami trasversali. L’eccessiva produzione di fibrina durante il processo di coagulazione può causare trombosi, mentre la scarsa presenza di fibrina determina episodi di emorragia. Il fibrinogeno svolge un ruolo centrale nella coagulazione del sangue dal momento che viene trasformato dalla trombina attraverso un processo di polimerizzazione in fibrina, una sostanza necessaria alla formazione del trombo emostatico.