Funzione epatica attività protrombinica

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Funzione epatica attività protrombinica

Per valutare la funzione epatica si possono prendere in considerazione diversi parametri tra cui l’attività protrombinica, anche se alterazioni dei valori della protrombina, oltre che essere causati dal malassorbimento e dal deficit della vitamina K, possono dipendere anche da malattie del sangue e della coagulazione. Questa glicoproteina plasmatica sintetizzata dal fegato è nota anche come fattore II della coagulazione, di fatto in presenza di una lesione di un vaso sanguigno si verifica la rapida conversione della protrombina (fattore II) in trombina (fattore IIa), con mutazione del fibrinogeno in un polimero di fibrina insolubile, come conseguenza d questa serie di conversioni si produce una rete di fibre che causano un coagulo. Un indice clinico importante è il cosiddetto “tempo di protombina” (PT) che è un’analisi del sangue che permette di quantificare il tempo necessario alla formazione di un coagulo di fibrina, assume quindi un ruolo decisivo per il monitoraggio dei pazienti che stanno seguendo una terapia con anticoagulanti orali, ma offre anche la possibilità valutare cinque dei dodici fattori della coagulazione tra cui: I -fibrinogeno -, II – protrombina, V – proaccelerina, VII – proconvertina, X – protrombinasi; la funzionalità degli altri fattori di coagulazione vengono riscontrati attraverso un semplice esame ematico definito tempo parziale di tromboplastina (PTT). Maggiori notizie su Vitamina K: eventuali deficit.

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Tempo di protrombina alto

funzione epatica attività protrombinica

funzione epatica attività protrombinica

Se dagli esami diagnostici specifici si riscontra come valore un tempo di protrombina alto è necessario risalire ai fattori eziologici che causano tale alterazione, si tratta di diverse condizioni quali: malattie epatiche; epatite; insufficienza epatica; cirrosi; assunzione di medicinali anticoagulanti; alterazioni relative ai fattori della coagulazione I, II, V, VII e X; il test è particolarmente sensibile alle deficienze dei fattori VII e X; casi di carenza della vitamina K connessa a varie cause. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Alterazioni a livello epatico esami.

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