Danno muscolare aumento dei livelli sierici della creatinchinasi
Come indice diagnostico per rilevare un danno muscolare viene preso in considerazione l’aumento dei livelli sierici della creatinchinasi (CK), si tratta infatti di una sostanza organica che si dimostra particolarmente sensibile rispetto agli altri enzimi presenti a livello sierico tanto da venir alterato anche dallo sforzo muscolare normale, di fatto questa condizione può innalzare i livelli di CK fino a valori da tre a otto volte superiori a quelli normali. I livelli dell’enzima possono essere notevolmente più alti nelle persone muscolose, mentre sono soggetti ad un aumento non fisiologico in seguito ad un danno muscolare provocato dalla compressione prolungata, come può accadere nelle persone anziane costrette all’immobilità su una superficie rigida, nei soggetti in buone condizioni di salute degli aumenti lievi dei livelli enzimatici possono registrarsi anche come conseguenza diretta di traumi muscolari minori che possono essere provocati da iniezioni intramuscolari oppure in caso di elettromiografia ad ago; un’alterazione dell’enzima può interessare anche gli individui affetti da malattie croniche delle cellule delle corna anteriori.
Il ruolo diagnostico degli isoenzimi della CK
Dal punto di vista clinico gli isoenzimi della CK vengono classificati in specifiche categorie che comprendono i seguenti indici: CK-MM, questo enzima è presente principalmente nei muscoli scheletrici; CK-MB che si localizza nel muscolo cardiaco; CK-BB presente nel tessuto cerebrale. Prendendo in considerazioni i valori di ciascun isoenzima è possibile procedere con la diagnosi di diverse condizioni patologiche, di fatto è utile per la formulazione della diagnosi dell’infarto miocardico acuto oppure di un reinfarto il monitoraggio dei livelli di CK-MB; è possibile poi arrivare ad una diagnosi precoce della dermatomiosite e di alcune malattie muscolo-scheletriche che non hanno origine neurogena prendendo in considerazioni i livelli sierici della CK totale. Per altre informazioni sull’argomento si rimanda alla lettura di Creatinchinasi (CK): compito e valori.