Creatinchinasi (CK): compito e valori

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Creatinchinasi (CK): come si produce energia

Tra i diversi enzimi implicati nel processo di produzione di energia nell’organismo bisogna citare anche la creatinchinasi (CK), chiamata anche creatinfosfochinasi (CPK): permette che avvenga lo scambio di fosfati tra la creatina e l’atp, regolando il corretto funzionamento energetico a livello cellulare; questo enzima viene prodotto in diversi tessuti e principalmente a livello del cervello, del cuore e dei muscoli striati. Di fatto si distinguono tre differenti forme di questi isoenzimi, si tratta di: CK-MM che fanno parte della muscolatura scheletrica e cardiaca; CK-MB che si trovane nel cuore; CK-BB presenti nel cervello. Visto che a livello ematico si ha traccia principalmente della creatinchinasi della muscolatura, nel sangue si rintracciano eventuali innalzamenti dei livelli ematici, per cui come conseguenza di una lesione ad un muscolo il CPK viene rilasciato dalle cellule interessate dal danno nella specifica sede si viene così a registrare un aumento dei valori dell’enzima: il picco dei valori più alto si rivela a distanza di 12-24 ore dopo il danno per poi tornare normali nel giro di qualche giorno, di solito devono passare 3-4 giorni. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Transaminasi alte le cause lievi e gravi.

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Aumento dei valori

creatinchinasi (CK)

creatinchinasi (CK)

La valutazione della quantità di questo enzima endocellulare a livello ematico offre la possibilità di valutare il danno cardiaco e muscolare. L’aumento sierico dei valori di CPK sono dei segnali evidenti di diverse condizioni patologiche quali: miopatie oppure infarto miocardico acuto, in tal caso i valori risultano superiori di 5 o più rispetto al normale range di riferimento; invece se si registrano valori più elevati compresi da 2 a 4 volte rispetto a quelli normali allora incremento rappresenta la spia di cardiopatie, miopatie, ipotiroidismo, embolia polmonare, edema polmonare. I valori normali sono compresi fra 10 e 200 UI/l: i valori della CPK-MM normalmente sono inferiori al 2% della CPK totale mentre i valori della CPK-MB sono superiori al 95% della CPK totale. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo Ipertransaminasemia come risalire alle possibili eziologie.

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