Le più comuni cause delle transaminasi alte l’epatite e le sue tre forme
Le transaminasi alte, che nel gergo medico prendono il nome di ipertransaminasemia possono trovare diverse cause, e tra le prime ci sono sempre quelle di origine epatica, anche se come già spiegato in uno dei precedenti paragrafi( si veda a titolo esemplificativo questo articolo In caso di transaminasi alte i sintomi come si manifestano?, possono anche essere extraepatiche. In questo articolo vedremo tra quelle epatiche le cause delle transaminasi alte l’epatite virale, tossica e autoimmune, da chi sono causate, come si presentano e se sono curabili. Nel contempo si consiglia anche la lettura di questo articolo Transaminasi alte ed epatite che legame c’è?.
Cause o sintomi?
Nel precedente paragrafo si è visto come tra le cause delle transaminasi alte ci sia l’epatite nelle tre forme principali; prima di passare alla descrizione clinica delle stesse è necessario capire che le transaminasi alte sono solo un sintomo delle tante cause patologiche che compromettono il fegato e altri organi. Appurato questo, passiamo alla descrizione a grandi linee dell’epatite virale. Quest’ultima,come si può intuire dal suo nome, è di eziologia virale, e nello specifico i virus responsabili dell’infiammazione del fegato sono 5: A,B,C,D e E. Anche se le forme di epatite virale più conosciute sono l’epatite A, B e C. Purtroppo per questo tipo di infiammazione, non c’è ancora una cura ben precisa; e per le prime due esiste un vaccino atto a prevenire il contagio, che di solito avviene per via oro-fecale.
L’epatite tossica, invece, può essere la conseguenza sia di un abuso di farmaci, anestetici, erbe e droga. E’ facilmente intuibile che la guarigione della stessa avverrà in modo spontaneo, non appena si riesce a capire l’agente eziologico e si smetta di ingerirlo.
Infine, l’epatite autoimmune, è un’infiammazione del fegato dall’eziologia e dalla terapia sconosciuta, della stessa si sa solo che è caratterizzata da auto anticorpi anti-nucleo e anti-muscolo-liscio. Gli stessi scatenano una reazione immunitaria che da origine all’infiammazione cronica del fegato.