Aumento delle transaminasi sieriche diabete
Diverse patologie possono determinare un certo aumento dei livelli delle transaminasi sieriche come ad esempio il diabete, talvolta dall’esame fisico non emerge in maniera chiara la possibile causa dell’aumento di questi enzimi, in tal caso devono essere eseguite delle indagini più specifiche per rilevare eventuali dismetabolismi attraverso la delineazione del profilo lipidico. Non è raro quindi rilevare un incremento dei valori delle transaminasi nei soggetti che hanno il diabete, soprattutto se sono in sovrappeso oppure se sono obesi, l’aumento dei valori è da ascrivere all’accumulo di grasso a livello del fegato, ossia alla condizione clinica della steatosi epatica. Il paziente diabetico non presenta un incremento drastico ma di lieve entità, ciò non toglie che la condizione deve essere monitorata e trattata adeguatamente a partire dall’esercizio fisico e dalla dieta che deve rispettare delle direttive guida prescritte dal proprio medico curante per evitare che possano sorgere delle complicanze per la salute del paziente.
Quale relazione sussiste tra diabete ed aumento delle aminotransferasi
Bisogna precisare che i valori della glicemia risentono dell’influenza diretta del regime alimentare abitualmente seguito dal paziente risentendo anche della stessa funzionalità del metabolismo epatico. In ambito clinico non sempre si riscontra nel paziente con diabete mellito un’alterazione delle aminotransferasi con conseguente elevato riscontro delle transaminasi, invece questa evenienza può evidenziarsi in quei soggetti che utilizzano alcuni farmaci ipoglicemizzanti orali, questa terapia farmacologica può causare un aumento delle aminotransferasi. Per riportare le transaminasi nel range dei valori normali, dopo aver verificato che non sono presenti gravi patologie, è necessario seguire una dieta sana ed equilibrata, che prevede l’assunzione di cibi salutari e magri mentre devono essere banditi tutti i tipi di fritture, le carni grasse, gli insaccati, il burro, la panna, le salse, i peperoni, i funghi, le fave, le melanzane, i cavolfiori, i piselli, la frutta secca, gli alcoolici.