Alanina transaminasi tutto quello che avresti voluto sapere

Approfondimenti
Pubblicità

L’alanina transaminasi significato diagnostico

Nei precedenti articoli si  è parlato abbondantemente dell’alanina transaminasi o conosciuta anche come ALT (vedi Quando le Alt transaminasi alte possono rivelare un problema) e del suo rapporto con un altro tipo di transaminasi conosciuto come AST.

Questo articolo nasce con l’intenzione di essere una fonte rapida da cui attingere tutte le informazioni che riguarda questo tipo di transaminasi, e lo fa stilando una serie di domande e risposte.

1- Qual’è la definizione di alanina transaminasi?

Alanina transaminasi è un enzima che si trova nel siero del sangue , in alcuni tessuti, e in particolare nelle cellule del fegato. Clinicamente  è utilizzato per la  valutazione diagnostica di qualche danno epatico. La sua presenza può essere significativamente elevata per una grande varietà di casi clinici, tra cui il diabete, l’insufficienza cardiaca, l’epatite, le miopatie e altro ancora. 

Pubblicità

Come leggere le analisi del sangue

Alanina transaminasi una sentinella del fegato

Alanina transaminasi una sentinella del fegato

2- Che cosa significa quando il valore dell’ alanina transaminasi è inferiore a 35?
L’alanina transaminasi è un enzima del fegato che di solito aumenta durante l’infezione e l’infiammazione del fegato. Nella maggior parte dei laboratori, tutti i valori sotto il numero 40 sono considerati di livello normale. ( Per controllare il range di valori  per l ‘alanina transaminasi consulta la tabella riportata in questo  articolo  Transaminasi basse, perchè?).

3- Da un test per lo screening del fegato risultano i seguenti valori fosfatasi alcalina 47,1 U / l , aspartato aminotransferasi (SGOT) 39 U / l , alanina transaminasi (SGPT) 53,7 U / l, che significa?

Un quadro clinico con questi valori possono indicare una serie di patologie come una epatite, sovraccarico di ferro, la malattia di Wilson. Oppure è dovuto semplicemente da una carenza di vitamina D e B12. Per avere una diagnosi corretta bisognerà ripetere le stesse analisi, associandoli a diversi esami che solo il proprio medico curante, che conosce il vostro passato clinico, può consigliarvi.

Le domande riportate in questo articolo sono quelle più comuni, ma hanno solo uno scopo informativo e quindi non sostituiscono il proprio medico.

 

Pubblicità