Bromelina enzimi proteolitici

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Bromelina enzimi proteolitici

Con il termine bromelina si identificano due enzimi proteolitici estratti dalla polpa e dal gambo dell’ananas, si tratta di sostanze dotate di attività proteolitica, questi enzimi idrolitici prendono parte alla digestione proteica: le proteasi sono in grado di rompere i legami peptidici che legano gli amminoacidi originand le molecole proteiche, ossia di degradare altre proteine in amminoacidi. L’enzima proteolitico viene indicato ai pazienti colpiti da dispepsie, spesso in associazione con estratti pancreatici, ma recentemente gli integratori a base di bromelina vengono ampiamente impiegati per promuovere diversi benefici per la salute come emerso da diversi trials clinici che hanno evidenzato le principali qualità di questa sostanza. La bromelina viene indicata a quei soggetti che risentono di disturbi digestivi per facilitare il processo digestivo da ascrivere all’attività proteolitica degli enzimi, ma questa sostanza possiede altre proprietà quali: antinfiammatorie, antiossidanti, immunomodulanti, antiedemigene, anticoagulanti, antitrombotiche.

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Alcune precisazioni

bromelina enzimi proteolitici

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Gli integratori ed i trattamenti topici a base di bromelina vengono indicati quindi per ridurre eventuali stati infiammatori, inoltre questa sostanza rappresenta un rimedio utile in caso di patologie autoimmuni per controllare il decorso clinico. Si conosce la particolare efficacia della sostanza per facilitare la ripresa fisica dei soggetti colpiti da traumi sportivi come contusioni, contratture, stiramenti e strappi. Nello specifico la bromelina è capace di modulare l’espressione genica di alcuni fattori che prendono parte all’attivazione di processi infiammatori e di tipo ossidativo come ad esempio cellulite, vene varicose, flebite, artrite reumatoide, rinite. Non va trascurato il potere mucolitico di questa sostanza che viene usata in presenza di disturbi delle vie respiratorie attivanto un effetto decongestionante delle mucose in caso di flogosi acuta catarrale. Esistono delle controindicazioni per quanto riguarda l’uso degli enzimi proteolitici della bromelina, in particolare questa sostanza è sconsigliata ai pazienti affetti da disfunzioni renali o da problematiche a livello epatico, devono essere monitorati anche i soggetti emofiliaci e coloro che risentono di problemi di coagulazione.

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